arrow-right-with-head-boldarrow-right-with-headarrow-rightarrow-upcalendar-with-clockcalendarclose-icondiscussionfacebookgrowthhuman-and-bulbhuman-bran1human-bran2human-bran3instagramlinked-inlogo-g10logo-g8logo-whitemagnifymail-g10mail-g8mailmedic-italiameetingmenu-iconneuromarketing-outlinenext-iconphonepinprevious-iconpsicologia-clinica-outlinepsicologia-del-lavoro-outlinepsicologia-dello-sviluppo-outlinequoteuser-check

Filofobia (Paura di innamorarsi o di essere innamorati) Sintomi, cause e trattamenti

Liberati dai pregiudizi, supera i tuoi limiti e scegli di migliorare la tua vita!

index-hero

Come superare la paura di amare

Giusy Margiotta

Di Giusy Margiotta

Date: 10/06/2020

Tempo di Lettura: 6 Min

La filofobia è la paura di innamorarsi o di essere innamorati. Chi soffre di questa condizione può aspettarsi di sperimentare sensazioni negative già al semplice pensiero di innamorarsi o di essere innamorato. In effetti, la loro ansia può essere così intensa da sfociare in un attacco di panico. La filofobia ti spiege ad evitare ciò che temi. Può portare, ad esempio, al rifiuto di una relazione di coppia. Tale eccessiva preoccupazione e pensiero irrazionale sarà probabilmente una delle cause principali di una profonda angoscia mentale.
Filofobia e la paura dell'amore. Consigli pratici di psicologia

Come superare la paura di amare

Come nel caso praticamente di ogni altra fobia esistente, chi ha paura di amare può aspettarsi che l’ansia sia il sintomo più prominente della loro condizione. Tale sintomo può essere così grave al punto da provocare attacchi di panico. Tuttavia, questo evento varierà da persona a persona e dipenderà da molti fattori.

Inoltre, chi vive questa condizione può fare sforzi scrupolosi per assicurarsi che non venga in alcun modo compromessa. Ciò significa che l’individio può arrivare all’insolamento sociale per evitare l’insorgenza della possibilità di entrare in contatto con la propria paura.

Di seguito, vedrai alcuni sintomi più comuni di filofobia:

  • Ansia quando si pensa di innamorarsi o di essere innamorati

  • Evitare costantemente di innamorarsi o di essere innamorati

  • Incapace di far fronte alla loro ansia

  • Tensione muscolare, tachicardia e sudorazione

  • Eventuali attacchi di panico

Perchè ho paura di amare?

Non ci sono cause definitive di filofobia. Tuttavia, la genetica e il proprio ambiente possono entrambi svolgere un ruolo molto significativo nello sviluppo di questa condizione. Ad esempio, se qualcuno ha una storia familiare di di disturbi d’ansia o fobie specifiche, allora può avere maggiori possibilità di sviluppare filofobia. Ciò può essere dovuto al fatto che hanno quindi una predisposizione genetica allo sviluppo di tale condizione.

Se qualcuno dovesse avere una tale genetica, allora avrebbe maggiori possibilità di sviluppare la filofobia come conseguenza di un evento traumatico. In sostanza, qualsiasi tipo di evento emotivamente doloroso che abbia coinvolto le varie paure associate alla paura di amare in qualche modo può essere sufficiente per qualcuno per sviluppare questa condizione nella misura in cui hanno la genetica corretta.

Il consenso tra la maggior parte degli operatori della salute mentale è che sia la genetica che i fattori ambientali svolgono ruoli molto significativi nello sviluppo della paura di innamorarsi. Quindi, dare un’occhiata più da vicino a questi due diversi parametri può far luce sul fatto che tu possa essere a rischio o meno di sviluppare filofobia.

Consigli utili per superare la filofobia

Così come non ci sono cause definitive per spiegare la filofobia, non ci sono nemmeno trattamenti specificamente progettati per questa condizione. Tuttavia, ci sono ancora molte diverse forme di trattamento che possono aiutare a migliorare significativamente molti dei sintomi. Alcuni di questi trattamenti includono la terapia dell’esposizione e la terapia cognitivo comportamentale (CBT) .

Terapia dell’esposizione per la filofobia

La terapia dell’esposizione è una delle strategie più comuni per trattare disturbi d’ansia come la filofobia.

Nella terapia dell’esposizione il terapeuta espone gradualmente il paziente alla sua paura rispettando un determinato periodo di tempo. Per quanto riguarda la filofobia, il terapeuta può aiutare a desensibilizzare il paziente alla sua paura di amare esponendolo ripetutamente ad esso. Teoricamente, più qualcuno è esposto a qualcosa che teme, meno lo disturberà nel tempo.

Terapia cognitivo comportamentale (CBT) per la filofobia

CBT è un intervento psico-sociale che mira a migliorare il proprio benessere psicologico. È una strategia che viene spesso utilizzata per trattare le persone che soffrono di disturbi d’ansia come disturbo d’ansia generalizzato. Chi soffre di filofobia può anche essere in grado di beneficiare della CBT, oltre a consentire una maggiore comprensione delle proprie paure irrazionali.

CBT può essere utile per chi con filofobia data la pura automaticità dei loro sintomi. Ad esempio, quando qualcuno con filofobia è esposto alla sua paura, avrà quasi sempre una reazione subconscia istantanea. Una tale mancanza di introspezione è probabilmente gran parte del motivo dell’ansia. CBT può aiutare a fare un passo indietro e analizzare le paure partendo dalla radice.

Oltre ad indagare e comprendere le proprie emozioni negative, ci si può aspettare di apprendere varie abilità volte ad alleviare l’ansia causata dalla filofobia.

Meditazione per la filofobia

Esistono molte forme diverse di meditazione che possono essere di aiuto per chi soffre di filofobia. In particolare, la meditazione della consapevolezza ha dimostrato di essere abbastanza utile per aiutare le persone ad entrare in uno stato più equanime.

La consapevolezza ha il potenziale per aiutare significativamente coloro che soffrono di filofobia in quanto sponsta l’attenzione dalla loro paura su qualcos’altro che non ha alcun tipo di bagaglio emotivo, ad esempio concentrandosi sul respiro.

Durante un attacco di panico, reindirizzare la propria attenzione alle varie sensazioni provate quando si respira può effettivamente aiutare ridurre la quantità di angoscia vissuta durante un tale afflusso di ansia.

Bisogna prestare molta attenzione al modo in cui i muscoli dell’addome e del torace si contraggono e rilassati ad ogni inspirazione ed espirazione.

Oltre a concentrarsi sulla respirazione, ci si deve focalizzare sui suoni che vengono percepiti, sul modo in cui la pelle si sente mentre si tocchano determinati oggetti, sul sapore di alcuni i cibi e sul profumo di alcuni aromi. In sostanza, affinare i 5 sensi può aiutare in modo significativo a ridurre parte dell’ansia associata alla filofobia. Inoltre, bisogna ricordare che ci vuole molta pratica per diventare un abile meditatore. Quindi, la pratica è fondamentale.

Esercizio fisico per la filofobia

L’esercizio fisico ha dimostrato di essere estremamente benefico per le persone che soffrono di disturbi d’ansia, compresa la filofobia. In particolare, l’esercizio cardiovascolare può aiutare in modo significativo ad alleviare il proprio stress. Questo non significa che l’allenamento di resistenza al peso non gioverebbe, ma piuttosto che l’esercizio aerobico ha dimostrato di essere più efficace nel rilasciare quelle sostanze chimiche del piacere, come le endorfine.

Secondo l’American Psychology Association, l’esercizio fisico può aiutare ad allenare la mente per affrontare meglio le situazioni stressanti. Questo ha senso quando prendiamo in considerazione l’alta quantità di stress che il corpo sopporta durante l’esercizio faticoso.

Impegnarsi in una qualche forma di esercizio aerobico potrebbe essere aiutare a ridurre i sintomi rendendo molto più facile far fronte all’ansia e allo stress associati a questa condizione.

Riduzione della caffeina

Non è un segreto che consumare grandi quantità di caffeina durante il giorno può aiutarti a renderti più ansioso. Questo ha senso quando guardiamo da vicino a come la caffeina influisce sulla fisiologia del nostro corpo. Quando consumiamo un’alta dose di caffeina, il nostro cuore inizierà a battere più velocemente e diventeremo più tesi. In sostanza, il nostro corpo inizierà ad entrare in uno stato d’animo “combatti o fuga”. Un tale stato d’animo è spesso un precursore per qualcuno con filofobia per sperimentare attacchi di panico.

Quindi, consumare poca o nessuna caffeina durante il giorno può essere in grado di aiutare in modo significativo a ridurre l’ansia quotidiana. Anche se farlo probabilmente non farà svenire tutta la tua ansia, ti aiuterà davvero a ridurre qualsiasi sofferenza inutile che altrimenti avrei sperimentato se avessi consumato una grande quantità di caffeina.

Bevande come caffè e tè sono spesso ad alto contenuto di caffeina, così come alcune bevande energetiche. In effetti, anche alcuni alimenti hanno caffeina in loro, come il cioccolato fondente. Essere più consapevoli del consumo giornaliero di caffeina può aiutarti a ridurre alcuni dei sintomi associati alla filofobia.


Bibiliografia

contact-image