Benefici dell’attività fisica
Questo contesto pandemico porta con se moltissime conseguenze: si tende a essere meno attivi, il sonno diventa più irregolare, non si segue un’alimentazione corretta e bilanciata, angoscia per le evidenti difficoltà economiche, preoccupazione e fobia di ammalarsi o che il Covid possa colpire familiari e amici, ansia, stress e paura stanno governando la vita della maggior parte delle persone con un notevole aumento degli stati depressivi, stati ipocondriaci, ecc.
Tutto ciò ha un impatto mentale e fisico non indifferente poiché vivere in un continuo stato di tensione e angoscia indebolisce il nostro sistema immunitario. Ciò significa che sicuramente facciamo il possibile, e a volte più del necessario, per non contrarre il virus, ma stiamo predisponendo noi stessi all’insorgenza di altre patologie.
Lo stress, ripeto sia psichico che fisico, influenza direttamente il sistema immunitario. Si è visto infatti che i glucocorticoidi naturali (ormone corticotropo o CRH e adenocorticotropo o ATCH e altri mediatori infiammatori) prodotti in caso di stress, dal sistema nervoso centrale ed endocrino, sono secreti anche su stimolo del Timo, che è un organo del sistema immunitario.
Esistono anche i glucocorticoidi sintetici, ormai conosciuti come farmaci antiinfiammatori e immunosoppressori. Queste sostanze naturali o sintetiche, da un lato riducono le citochine secrete durante lo stress e quindi l’infiammazione, ma contemporaneamente inibiscono il sistema immunitario in particolare l’attività dei linfociti e macrofagi, i nostri globuli bianchi ovvero le cellule di difesa del nostro corpo contro i microrganismi patogeni. Non a caso quindi ci si ammala proprio in periodi di forte stress. Lo stress e la paura fin troppo spesso sono dei giochi elaborati dalla nostra mente. Giochi ai quali non dobbiamo più partecipare.
Sport e benessere psicofisico
Migliorando il nostro stile di vita migliora anche il notro benessere psicofisico. Sembra scontato, ma non lo è. Ognuno di noi combatte le proprie battaglie e migliorarsi è una sfida che dobbiamo affrontare un gradino alla volta, con pazienza e costanza, anche se non ne abbiamo voglia, anche se siamo stanchi o doloranti, perché se non reagiamo alle sfide della vita è come se fossimo già morti. Diamoci la possibilità di assaporare a pieno questa straordinaria esperienza di dolori, ma di incommensurabili gioie che è la vita.
In questa sede, tra le varie strategie, vorrei fare una chiacchierata sui benefici che un'attività fisica regolare può portare nella qualità delle nostre vite, anche con qualche piccolo esempio, perché ricordate sempre: il movimento è l’olio, il riposo è la ruggine!
Gli articoli scientifici che mettono in evidenza gli effetti positivi dell'attività fisica sono ormai innumerevoli. In un’ottica semplicistica ecco alcuni dei principali benefici:
Diminuisce il rischio di sviluppo di malattie cardiovascolari e conseguentemente di infarto;
Migliora la tolleranza al glucosio e riduce l’insorgenza del diabete di tipo 2;
Previene l’ipercolesterolemia, l’ipertensione e riduce i livelli della pressione arteriosa e del colesterolo;
Riduce la probabilità di sviluppare diversi tumori, ad esempio del colon e della mammella;
Previene e riduce l’osteoporosi e il rischio di fratture, ma anche disturbi muscolo-scheletrici (come ad esempio il mal di schiena);
Produce dispendio energetico e la diminuzione del rischio di obesità;
Riduce i sintomi di stress, ansia e depressione facilitandone la gestione;
Aumento dello sviluppo dell’autostima e dell’autonomia.
L’organismo umano non nasce inattivo, ma nasce in movimento e una regolare attività fisica, anche blanda e moderata, migliorerà in modo sostanziale la qualità della nostra vita. Non dobbiamo essere dei campioni olimpionici, ma dobbiamo concentrarci su un “movimento sano” e semplice.
In questo periodo, con la chiusura dei centri sportivi, non abbiamo molte alternative. Per cui, dobbiamo organizzarci in modalità “casalinga e fai da te”. Purtroppo non è la condizione migliore perché il personale specializzato (personal trainer, istruttori, laureati in scienze motorie, chinesiologi, ecc.) che ci guida e ci aiuta nello svolgimento della corretta attività è di fondamentale importanza per prevenire infortuni, traumi, disfunzioni legati al movimento scorretto.
Per tale motivo, mi sento di consigliare pratiche sportive quanto più semplici e facili possibili, in modo da poterle gestire nel modo più sicuro possibile.
Attività fisica e consigli utili
Le attività che sicuramente sono più facili da svolgere sono la corsa, lo spinning e la camminata veloce. L’unica accortezza, nel rispetto delle regole vigenti, se siete soli, in spazi aperti e lontani da altre persone, non correte respirando attraverso le mascherine. Respirando la vostra stessa aria, soprattutto sotto sforzo, produrrete acidosi nel corpo e potrebbe presentarsi dispnea e senso di vertigini. Qualora le circostanze non vi permettano un distanziamento adeguato e l’uso della mascherina risulti necessario, vi consiglio di camminare in modo sostenuto alternando fasi di corsa molto molto leggera e non prolungate, controllando sempre l’andatura degli atti respiratori.
Se però non amate particolarmente queste attività, fate una bella passeggiata, bastano anche 10 minuti, possibilmente nella natura, al vostro ritmo (che attraverso la pratica costante aumenterete sempre di più) e tornati a casa dedicatevi a un po' di stretching. Quest’ultimo è fondamentale. Vi assicuro che i nostri muscoli, le fasce di cui siamo composti, amano respirare e rilassarsi e lo fanno proprio attraverso questa pratica, permettendo di dissipare varie tensioni che non sono gradite al nostro corpo.
Se non volete proprio uscire di casa riscaldate il vostro corpo salendo e scendendo le scale, saltando la corda, facendo un po' di circonduzione e flesso estensione degli arti, un po' di addominali, ecc. e poi dedicate tempo allo stretching, bastano anche 15 minuti al giorno. Ricordate solamente di dedicarvi a ogni singolo distretto, gambe, schiena, tronco, collo, ecc. L’esercizio dev’essere quasi gradevole, “quasi” perché ovviamente un po' di fatica ci deve essere, ma non dovete sentire un dolore eccessivo nel farlo.
Dall’esempio fatto sopra, capiamo che per iniziare non servono grandi tempi, in fondo 20 minuti, una mezz’oretta al giorno li perdiamo tutti anche solo rilassandoci sul divano o davanti la tv. Non serve nemmeno dover includere l’attività in un rigido regime quotidiano, bastano 2 o 3 volte a settimana aumentando progressivamente l’intensità degli esercizi. La cosa importante è che ciò che scegliete di fare vi deve rilassare, vi deve piacere, quindi fatelo con leggerezza. Sarete voi stessi, senza quasi rendervene conto, che, via via che sarete consapevoli dei miglioramenti, aumenterete tempo, ritmo e distanza della vostra attività motoria perché avrete il piacere di farlo e questo concetto farà la differenza perché non vi sentirete oppressi e obbligati nel farlo, ma liberi, leggeri e amerete il vostro star bene.
Soprattutto se non siete molto esperti in materia aiutatevi a trovare delle attività adatte a voi e alle vostre capacità consultando riviste o qualche libro oppure prendete spunto dai numerosi video, lezioni e programmi di allenamento disponibili su internet dove tantissimi professionisti del settore hanno messo a disposizione il loro sapere e le loro conoscenze tecniche per aiutare e supportare in questo periodo tanto delicato. Fate sempre però attenzione a discriminare ciò che può andare bene per voi da ciò che invece vi potrebbe ledere.
Quindi ripeto, la parola chiave è “semplicità” perché semplice non significa inefficace. Più semplice significa più facile da controllare, vi agevola nell’avere coscienza di ciò che state facendo, nel sentire le risposte del vostro corpo. Risulta essere quindi più sicuro e sicuramente molto efficace.
“Il vostro corpo non è altro che la vostra mente, una forma del vostro pensiero, visibile, concreta." Richard Bach
Bibiliografia
- Exercise and immunity Di Linda J. Vorvick
- Exercise and the Immune System: Regulation, Integration, and Adaptation Di Bente Klarlund Pedersen, and Laurie Hoffman-Goetz
