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Crampi allo stomaco Cosa sono?

Liberati dai pregiudizi, supera i tuoi limiti e scegli di migliorare la tua vita!

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Ci può essere una spiegazione psicologica?

Giusy Margiotta

Di Giusy Margiotta

Date: 25/06/2021

Tempo di Lettura: 6 Min

Bruciore, senso di nausea, crampi allo stomaco, pesantezza, difficoltà digestive, flatulenze, gonfiore addominale. Questi sono una serie di sintomi, abbastanza comuni tra chi soffre di ansia o stress protratto nel tempo, che spesso vengono associati al mal di stomaco psicosomatico e che, i professionisti definiscono “gastrite da stress” o “mal di pancia da ansia”.
I crampi allo stomaco - cure e rimedi

Cause e sintomi della gastrite da stress

In questo organo, particolarmente sensibile alle tensioni, scarichiamo il nostro stress, l’angoscia per un esame, i sentimenti di sconforto legati alla presenza di una malattia, la preoccupazione per l’esito di un esame clinico, le difficoltà a lavoro, i problemi familiari o persino la fine di una relazione.

La gastrite da stress o il mal di pancia da ansia, possono interferire negativamente con la durata delle ore di riposo rendendo difficoltosa la fase di addormentamento e causandone frequenti risvegli.

Attraverso i sintomi, che possono essere fisici, comportamentali, cognitivi o emozionali, il nostro corpo ci segnala che qualcosa per noi non è digeribile. Infatti, i crampi allo stomaco di presentano soprattutto quando ci ritroviamo ad affrontare un periodo della nostra vita particolarmente stressante. Non a caso, lo stomaco viene definito il nostro secondo cervello, in quanto è abile a comprendere quando una data situazione ci crea una difficoltà psicologica. Talvolta, non riusciamo ad esprimere o a comprendere ciò che la base del nostro malessere, questo può scatenare una grande frustrazione, rabbia e aggressività che vengono espresse solo parzialmente.

Non si trattò solo di un fenomeno casuale o soggettivo, come dimostrano numerosi studi clinici, il benessere psicologico e l’apparato intestinale sono strettamente connessi attraverso meccanismi ormonali e canali del sistema nervoso autonomo. Se pensiamo per un attimo alla nostra emotività, quindi ai nostri pensieri, agli effetti e al nostro istinto vanno digeriti proprio come accade con il cibo.

In base alla situazione, facciamo fatica ad elaborarle al punto di causarne del malessere. Esprimere solo parzialmente ciò che si prova fa sì che le tensioni si accumulino nello stomaco e che lo stato di benessere venga compromesso. Ad ognuno di noi almeno una volta nella vita e capitato di dire “ho dovuto mandare giù un boccone amaro”, proprio per indicare delle emozioni ingoiate e faticose da digerire.

Oltre ai sintomi sopraelencati si potrebbero palesare anche degli episodi di vomito come segnale di rigetto, l’inappetenza come segnale di rifiuto per ciò che sta accadendo nella nostra vita, la digestione laboriosa come difficoltà ad accettare la situazione fonte di problema.

Cosa sono i crampi allo stomaco da stress?

Come avviene per la maggior parte delle patologie psicosomatiche, anche nel caso dei crampi allo stomaco si può delineare la personalità del soggetto che ne soffre. La dinamica che porta all’esordio della malattia risiede già nell’infanzia, quando il soggetto ha vissuto una frustrazione nel soddisfacimento del bisogno fondamentale, cioè l’esigenza di un nutrimento d’amore appagante da parte delle figure di riferimento.

Il bisogno inappagato porterà il soggetto a convincersi, in età adulta, di non poter più ricevere quell’affetto desiderato e quindi, per proteggersi dalla sofferenza, la negherà a sé stesso. La conseguenza è la necessità d’indipendenza e di autonomia che nasconde il grande timore di non essere amati.

Per trattare queste patologie psicosomatiche e sicuramente utile educare il soggetto che ne soffre ad un atteggiamento più rilassato essere no nei confronti degli eventi che possono insorgere nell’arco della vita, cercando di ritrovare un l’equilibrio emotivo durante la giornata.

Come affrontare i crampi allo stomaco?

Quando ci troviamo ad affrontare i crampi allo stomaco causati dallo stress, il mal di pancia da ansia, la colite nervosa o altre patologie gastrointestinali psicosomatiche i farmaci vanno a mettere un cerotto su una ferita più grande. La cura dei crampi allo stomaco si basa sulla gestione del fattore stressante o ansiogeno che ha generato il disturbo. Cercare di alleviare il temporaneamente il sintomo non è la cura, in questo modo stiamo solo perpetrando una situazione che proprio non “riusciamo a digerire”.

Per arrivare ad una cura efficace, risulta importante procedere contemporaneamente su due livelli: fisico ed emotivo. Dobbiamo capire che il sintomo doloroso inviato dal nostro stomaco e frutto delle parole che non riusciamo a dire vedi situazioni che non riusciamo ad affrontare. La parola, infatti, può essere il modo giusto per incanalare ed esternare ciò che si prova, evitando di accumulare e sovraccaricare il nostro secondo cervello.

Fermarsi a riflettere su questo aspetto e molto importante, in quanto il sintomo prende una forma comunicativa attraverso la parola, raggiungendo una connotazione psicologica consapevole, al fine di contenere il disagio. Quando non si riesce ad esternare i sintomi attraverso la comunicazione è necessario rivolgersi ad un professionista, la consulenza psicologica può aiutarti a trovare un canale espressivo utile ad affrontare le tensioni emotive accumulate e le situazioni conflittuali represse.

Spesso il soggetto che soffre di mal di stomaco è parte di una famiglia invadente e oppressiva su tutti i fronti, dalle scelte professionali a quelle sentimentali.

Si possono prevenire i crampi allo stomaco?

Per prevenire al meglio la gastrite nervosa, sono di grande aiuto le tecniche di gestione dello stress e dell’ansia. Infatti, per affrontare al meglio e prevenire i crampi allo stomaco da stress bisogna come prima cosa cercare di comprendere quali sono le cause alla base dei sintomi gastrointestinali. Talvolta, queste reazioni sono connesse a non duri nel tempo. In tal caso, bisogna cercare di riflettere e comprendere sulle sensazioni che si stanno provando in quel momento.

Questo viaggio introspettivo è utile per elaborare in modo consapevole ciò che si prova evitando così di amplificare ieri la disturbo. Monna soggetto che soffre di crampi allo stomaco causati da fattori stressogeni o ansiogeni può ferrare benefici da:

1- Corretta alimentazione

è importante mantenere un’alimentazione sana con pasti piccoli e frequenti, rispettando orari regolari tutti i giorni e ricordando di bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno. È utile imparare a riconoscere ed evitare gli alimenti che possono favorire il disagio, come cibi grassi, fritti o alimenti che potrebbero alterare ulteriormente l’acidità gastrica. Tra quelli consigliati, invece, troviamo la pasta, il riso, la frutta e la verdura di stagione, carmi madre e il pesce fresco.

2- Evita il fumo

fumare, anche solo una sigaretta ogni tanto, può irritare la mucosa gastrica e causarne sintomi dolorosi.

3- Praticare attività fisica

Per alleviare le tensioni mentali e fisiche, favorendo il buon umore e il normale ciclo del sonno dobbiamo dedicare del tempo ogni giorno a semplici esercizi di attività fisica, possibilmente rilassanti come per esempio lo yoga.

4- Tecniche di rilassamento

Diversi studi fanno dimostrato che le tecniche di rilassamento sono preziosi alleati per la prevenzione bel mal di stomaco d’ansia e per le patologie psicosomatiche in generale. Tra le tecniche più diffuse troviamo il training autogeno, un salta nella gestione dello stress e delle emozioni: le tecniche di visualizzazione, strategie di supporto per agevolare la concentrazione su situazioni piacevoli allontanando così i pensieri negativi ostacolanti.


Bibliografia

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